lunedì 3 febbraio 2014

collana di terracotta

Più volte ho parlato dei miei gioielli di terracotta, ma oggi vorrei fare un ripassino di come li faccio, per quelli che possono essere interessati a provare:
occorrente:
_argilla senza cottura, io uso quella di Pebeo e mi trovo benissimo, esiste bianca (che poi da bagnata è grigiolina) o rossa (mattone).
_stuzzicadenti
_colori acrilici
_vernici all'acqua o a solvente
Bene.
1_Prima di tutto si lavora l'argilla dandole la forma desiderata. Poi, se si ha intenzione di fare delle perline per una collana, si fa il buco. Il mio consiglio è di bucare con lo stuzzicadenti, facendolo ruotare un pò tra le mani, in modo che faccia l'effetto di una punta di trapano, per capirci, e di fermarsi quando la punta sbuca appena sul alto contrario. Ora estraetelo, e infilatelo partendo dal segno che ha lasciato sul lato opposto dal quale avevate iniziato. In questo modo il buco viene più regolare e pulito, e la perla, se rotonda, rimane della sua forma.
2_ si lascia asciugare le forme fatte per una settimana. D'estate possono bastare anche tre giorni, ma siccome è molto rischioso dipingere le perle ancora umide, perchè possono creparsi in seguito( dopo tutta la fatica  che faccio a farle!!!), io consiglio di aspettare 7 giorni. Non asciugatele col phon: questo materiale si rovina in questo modo. Mi è capitato di fare degli anelli che si sono crepati in un attimo, mentre questo materiale di solito è molto resistente! Stessa cosa vale per chi li mette sul termosifone. niente scorciatoie!
3_  infilo le perline in uno stuzzicadenti (asciugando questa pasta ritira leggermente, per cui dovrebbero andare bene quelli che avete utilizzato per fare i buchi, altrimenti procuratevene di più grossi), e con il colore acrilico cominciate a sbizzarrirvi! Potete anche fare i disegni con il pennarello indelebile, se non siete molto esperti col pennelo.
4_una volta asciutto l'acrilico, vernicio. Posso usare vernici lucide o opache, per la mia esperienza un flatting o il "Plastivel"danno i risultati migliori, per quanto riguarda la finitura lucida, mentre per l'opaco ultimamente ho utilizzato un bicomponente da carrozzeria, vi sembrerò matta, ma i risultati sono fenomenali.
Un consiglio in più: io utilizzo le riviste per mettere ad asciugare le perline: infilo gli stuzzicadenti tra le pagine, perchè a volte uso vernici che asciugano in diversi giorni (e mettetevela via: sono le migliori!).
Come sempre, se trovate qualcosa con cui vi trovate bene, sono qui, pronta a sentire!

5 commenti:

  1. Ciao :) innanzitutto complimenti per i bei lavori che produci! :)
    Da qualche settimana mi sono cimentata anche io nella realizzazione di perline con la terracotta della Pebeo e ho comprato anche gli acrilici della stessa marca. Dopo aver applicato il fondo gesso, e il colore mi è stato consigliato di mettere un lucido per decoupage, solo che si è spellato tutto. Cosa mi consigli di fare? Sto pensando di comprare il fornetto per la cottura dell'argilla soltanto che sono alle prime armi e per delucidazioni non so a chi chiedere.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ciao, complimenti per le tue creazioni. Perdona la domanda ignorante: uno smalto da unghie si può usare per colorare le perline? Sono alle prime armi e vorrei cimentarmi con cose semplici e vedere se mi riescono,

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    1. Ciao milady, puoi usare lo smalto per unghie, ma solo per disegni semplici. Se poi scopri che ti piace, compra un buon acrilico, e una buona vernice, preferibilmente ad acqua.
      ;)

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  4. Caro Anonimo, mi dispiace di risponderti dolo ora, ma ho trascurato per un po' questo blog e mi ero persa il tuo commento. Se ne hai smcora voglia e bisogno, volevo consigliarti di non utilizzare il fondo gesso, non è necessario. Per quanto riguarda la vernice, per quanto l'acrilico sia in teoria compatibile con quasi tutto, ti consiglio semplicemente di provarne altre. Ma forse, dopo tutto questo tempo, sei diventato un esperto!

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